Tappa 1: Conegliano – Skradin: 567 km.
Si tratta di una giornata di avvicinamento e la partenza è veramente da bollino
nerissimo. A Latisana siamo già incolonnati, i notiziari e Stefano (fratello di Luca,
partito qualche ora prima di noi) ci informano di code poco simpatiche in direzione di
Trieste. Luca Tomtom decide di optare per l’allungatoia che prevede di passare per
Gorizia e attraversare la Slovenia in autostrada. Saranno 20-30 km in più ma ci
permettono di trovare traffico scorrevole… fino a poco dopo Rijeka. Dobbiamo
rassegnarci, siamo incappati in una vera migrazione dove i popoli dell’Italia
settentrionale, della Germania, della Francia, dell’Olanda e dei Balcani hanno deciso
di infagottare le loro cose di primaria necessità (pinne, maschere, palloni, ecc…) e
stiparle in auto per raggiungere le coste dalmate. Io sono talmente concentrata nel
pensare ad una valida alternativa stradale che…. quasi quasi… mi addormento
zzZZZZZzzz 😛 .
In 8 ore raggiungiamo il campeggio Autocamp Skoric situato su un’altura sopra
Skradin città, punto di partenza per la gita al parco naturale del giorno successivo.
Siccome è già tardi ci facciamo un giro con il kayak nella foce del Krka. Refrigerante
ma l’acqua non è certo pulita, inquinata tutti i giorni da un continuo andirivieni di
battelli a motore.
Vignetta autostrada slovena: 15 euro (solo settimanale). Autostrada: 17,83 euro.
Autocamp Skoric: 158 Kn (21 euro) in due per una notte. Cena al Dalmatino in centro
a Skradin: 25 euro in due.