Se non si creano le condizioni per fare le cose. Non le si fanno!
Ho sempre avuto la passione per i tuffi da grandi altezze e vedere i video di Pro kayakers che fanno salti da altezze vertiginose mi ha sempre gasato. I miei neuroni specchio mi spingono spesso verso sogni emulativi e questa volta mi hanno indotto a condurre delle scelte che hanno avuto come risultato il mio primo boof (la manovra con cui si superano ostacoli come i salti con il kayak).
Cosa serve per lanciarsi giù da una cascata naturale o artificiale? Bisogna avere la tecnica giusta, un kayak adeguato, dei soccorritori per ogni evenienza e un pelo di coraggio.
Per quanto riguarda il lato tecnico mi sono affidato al “Corso Avanzato” ed ai sapienti istruttori dell’associazione 360 Gradi Kayak in cui mi hanno insegnato alcuni fondamentali del kayak tra cui il colpo spinta, il boof e l’aggancio. Gli stessi istruttori hanno fornito anche tutta l’assistenza necessaria in caso di soccorso. Un bel sostegno mentale per chi si avvicina al primo salto…
Con l’acquisto del Wave Sport Habitat 80 ho risolto la necessità di avere un kayak da creek con un volume di circa 300 litri in grado di passare sopra a tutto.
Ed infine ci vuole l’occasione giusta. L’ultimo giorno del corso eravamo a Valstagna e sopra al campo slalom c’è un salto artificiale che con poca acqua è un passaggio senza grossi rischi. Non si creano infatti pericolosi ritorni e non ci sono ostacoli di alcun genere.
Il risultato di questi preparativi è stato il mio primo salto col kayak di circa 2 metri e mezzo di altezza. Com’è stato?
La cosa più impressionante è non vedere il punto di stacco. Per fortuna c’era Matteo a segnalare la pista di decollo!
Mi sono concentrato sul fare il gesto tecnico correttamente e mi è riuscito bene per essere la prima volta.
A livello emozionale ho capito che per sentirsi veramente in volo c’è bisogno credo di affrontare un salto alto il doppio. Data la lunghezza di un kayak si ricopre subito infatti il dislivello fino alla base del salto.
Sono contento di aver realizzato un piccolo sogno…adesso devo lavorare per il prossimo obiettivo che è quello di fare volare l’Habitat.
About the author
Luca Tavian is an authentic expert on Sports Marketing and Management. An experienced manager and an active sportsman with a University education and a specialization in the Web tools for the development of Brand and Corporate Identity.
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