Dal deserto della Giordania al gelo ed alla polvere della Marmolada nel giro di una settimana. Spettacolo! Da tredici anni scelgo la Marmolada come prima meta stagionale per lo scialpinismo e quest’anno è forse quello in cui ho patito di più il freddo. Non è stata tanto la temperatura esterna ad assiderarmi quanto  l’effetto windchill provocato dalle gelide sferzate di vento.

Se vuoi essere certo di trovare del fondo e non grattare gli sci questa è l’unica cima delle Dolomiti che è quasi sempre in condizione già a fine novembre prima che aprano gli impianti. E quest’anno è iniziata alla grande dopo le copiose nevicate di questi giorni. Tant’è che la strada per salire al passo Fedaia era in condizioni pietose.

Per quanto si possa ripetere una gita ogni volta accade qualcosa di nuovo e memorabile. Tant’è che quest’anno io, Nicola e un’altra ventina di scialpinisti abbiamo dovuto ripulire la strada da un paio di piccole valanghe a suon di spalate. Non so se compiacermi dello spirito indomito degli scialpinisti che hanno ripulito in mezz’ora la strada o delle inefficienze del servizio pubblico che ci ha lasciati isolati sul passo.

Comunque sia “God Save the Queen”. “Dio Salvi la Regina delle Dolomiti”!

 

 

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Luca Tavian Luca Tavian is an authentic expert on Sports Marketing and Management. An experienced manager and an active sportsman with a University education and a specialization in the Web tools for the development of Brand and Corporate Identity.