Freeride sentiero delle Agnelezze Monte Pizzoc
Sarei curioso di sapere se qualcuno prima di me era già sceso dal sentiero delle Agnelezze sul monte Pizzoc con una bici da freeride prima del 2000. Poi però penso che c’è sempre qualcuno più avanti che sarà sceso con qualche cancello più duro del mio 🙂
Questo percorso è stata una delle prime mete dove iniziare a godermi la mia mountain bike da fr. Ricordo un giorno in cui sono partito in maniera spregiudicata da Conegliano e salito fino in cima al Pizzoc per la statale. Da qui son sceso per il sentiero e son tornato a casa per i colli. Oppure penso a quella volta che son partito dal bivio sulla statale per il Cansiglio che c’era ancora la neve e mi son portato a spinta la bici fino in cima per fare questa discesa in un ambientazione invernale.
Ogni volta comunque è un emozione tornare lassù e scendere dei bellissimi single track con una vista magnifica su tutta la nostra pedemontana. Il sentiero è ben tracciato e si passa dal terreno ghiaioso a fondi più compatti o al fango dei boschi. C’è di tutto…pietraie, scalini, terra battuta.
LA DISCESA
Dal Rif. Città di Vittorio Veneto, posto appena sotto la cima del Monte Pizzoc, bisogna prendere la carrareccia che scende in direzione ovest. Il sentiero che conduce alla Madonna delle Agnelezze parte qualche centinaio di metri sulla sinistra. La prima parte, che scende lungo la cresta su fondo pietroso, è abbastanza ripida ma c’è il tempo di godere della splendida vista panoramica. Poi si entra nel bosco e le cose si fanno più difficili. Ci sono infatti dei tratti ripidi e tecnici che conducono fino alla Madonna delle Agnelezze dove c’è una sequenza di gradini abbastanza impegnativi. 50 metri sotto al capitello c’è un sentiero sulla destra con dei salti artificiali. Lo si prende e da qui comincia un pezzo dove si può lasciar correre la mtb. Dopo dei periodi piovosi questo tratto in terra può diventare fangoso ed occorre prestare un pò d’attenzione. Il mio consiglio è quello di non prendere i sentieri che scendono sulla sinistra verso Orsago ma di prendere la spettacolare costa che scende fino a Vittorio Veneto.
Quando una discesa diventa una tradizione significa che c’è qualcosa di eccezionale dietro. Da fare assolutamente!!!
Le più belle immagini di questa gita sono sul mio canale Flikr